La Commissione europea ha approvato il Psr Sicilia, mettendo a disposizione 2,2 miliardi di euro per il periodo 2014- 2020 (in realtà partirà ormai solo nel 2016).
Gli interventi del Psr Sicilia puntano in particolare alla competitività del settore agricolo e forestale, oltre che alla conservazione e valorizzazione degli ecosistemi, ma anche ad attività mirate a promuovere l’inclusione sociale e lo sviluppo economico nelle zone rurali.
Tra le priorità c’è quella della coltivazioni biologiche: secondo il nuovo PSR, circa 140mila ettari riceveranno un sostegno finanziario per convertirsi all’agricoltura ‘bio’ e altri 758mila ettari riceveranno finanziamenti per mantenere la loro produzione biologica.
Tra le novità, oltre al sostegno alle start up di servizi dedicati all’agricoltura e utilizzo di banda larga nelle isole minori, anche le start up extra agricole che vedranno la possibilità di insediarsi anche ad imprese non strettamente agricole, specie per chiusura filiera e servizi alle imprese agricole.
Lo scopo è quello di sviluppare altri 50 mila di ettari di biologico che si uniranno ai 250 mila già realizzati.
Priorità dello sviluppo rurale 2014/2020:
Nell’ambito della programmazione 2014-2020, lo Sviluppo rurale dovrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi di stimolare la competitività del settore agricolo, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l’azione per il clima, realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro attraverso 6 priorità:
- P 1 – Promuovere il trasferimento della conoscenza e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali;
- P 2 – Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forma, promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste;
- P 3– Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere animale e la gestione dei rischi nel settore agricolo;
- P 4 – Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura;
- P 5 – Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale;
- P 6 – Adoperarsi per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nella zone rurali.
Se vuoi conoscere tutte le misure finanziabili, compila il form sottostante e riceverai gratuitamente una scheda informativa o chiamaci allo 095/7463250.
Fonte: http://www.siciliaagricoltura.it/