Nel corso dell’ultima seduta della giunta Musumeci è stato approvato il documento strategico contenente il programma regionale FESR 2021-2027, che prevede una dotazione complessiva di 5,8 miliardi di euro (4,1 miliardi di cofinanziamento Ue, oltre a 1,75 miliardi di cofinanziamento nazionale). Le modifiche, concordate negli ultimi mesi con l’esecutivo comunitario (dall’invio della prima versione del Programma ad aprile) hanno interessato soprattutto i settori innovazione, ambiente e rifiuti. Le integrazioni richieste riguardano anche alcuni documenti connessi al Programma FESR, tra cui la Strategia regionale per l’innovazione, la Valutazione ambientale strategica e il Piano di gestione rifiuti speciali.
L’iter andrà avanti nelle prossime settimane per l’adozione, da parte dell’Ue, del nuovo Programma entro la fine dell’anno, nel rispetto delle tempistiche previste.
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Cos’è il PO FESR e cosa prevede
Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), istituito nel 1975, mira a consolidare la coesione economica e sociale regionale investendo nei settori che favoriscono la crescita al fine di migliorare la competitività, creare posti di lavoro e correggere gli squilibri fra le regioni. L’attuale piano tiene conto dei 5 obiettivi di policy previsti a livello comunitario dalla politica di coesione 2021-27, che nell’Isola sono stati adattati ai fabbisogni espressi dalla Regione.
Pertanto, dal punto di vista operativo, anche sulla base dell’Accordo di Partenariato 2021-2027, il nuovo PO FESR dovrà tenere conto degli Obiettivi strategici di policy (OP) oggetto del Regolamento (UE) 2021/1060 che mirano al raggiungimento di:
- un’Europa più intelligente;
- un’Europa più verde e priva di emissioni di carbonio (in accordo anche al Green Deal Europeo);
- un’Europa più connessa;
- un’Europa più sociale;
- un’Europa più vicina ai cittadini.
Vediamo nel dettaglio, nei prossimi paragrafi, come si declinano gli obiettivi strategici in ambito regionale.
Una Sicilia più competitiva e più intelligente
La Sicilia presenta livelli di investimento in R&S molto contenuti collocandosi al terz’ultimo posto tra le regioni più digitali in Italia.
Con questo contesto di riferimento, la programmazione regionale del PO FESR 2021-2027 si propone di contribuire alla promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente. Tale obiettivo verrà raggiunto attraverso le leve strategiche dell’innovazione e della digitalizzazione, che contribuiranno a rafforzare la competitività e la sostenibilità del sistema produttivo.
Una Sicilia più verde
Se da un lato la Sicilia ha diffuse debolezze nella gestione efficiente dei rifiuti e del servizio idrico integrato, dall’altro offre considerevoli opportunità sia per la transizione energetica che per la valorizzazione delle risorse naturali.
La nuova programmazione PO FESR si pone, dunque, l’obiettivo di contribuire ad affrontare sia le sfide poste dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sia a contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050 così come previsto dal Green Deal.
Una Sicilia più connessa
Le infrastrutture di trasporto dell’isola, come è noto, non riescono ad assolvere in modo adeguato al loro compito essenziale.
Attraverso il nuovo PO FESR la Sicilia punta a migliorare la dotazione infrastrutturale del territorio regionale, intervenendo sia sulle connessioni a medio-lungo raggio sia attraverso il completamento delle connessioni, la sostenibilità ambientale, la sicurezza delle infrastrutture e degli spostamenti, innovandole anche in chiave digitale.
Una Sicilia più inclusiva
Con la crisi scaturita dalla pandemia da Covid-19 si sono accentuate le diseguaglianze ed estese le aree di disagio sociale.
Al fine di vincere le sfide poste per l’OP, la nuova programmazione 2021-2027 investirà nell’istruzione e nella formazione al fine di rafforzare le opportunità per una piena partecipazione alla vita sociale e culturale delle persone.
Una Sicilia più vicina ai cittadini
Dal punto di vista urbano e territoriale i divari registrati dalla Sicilia rispetto al resto d’Italia si ripropongono ancora più forti. A livello urbano la Sicilia è caratterizzata da elevati fenomeni di conurbazione; a livello non urbano presenta un grado di accessibilità complessa e una scarsa diffusione dei servizi essenziali.
Con il PO FESR 2021-2027 la Regione Siciliana punta, essenzialmente, a:
- rafforzare l’attrattività dei territori sia per i cittadini che per il sistema produttivo e turistico;
- contrastare gli squilibri territoriali attraverso politiche di sviluppo sostenibile rispettose dei contesti locali;
- incrementare l’offerta dei servizi che garantiscano a tutti i cittadini eguali diritti ed opportunità.
Quali sono nel dettaglio gli obiettivi della Regione Siciliana
Il PO FESR si concentrerà prevalentemente su: ambiente, competitività delle imprese, digitalizzazione, infrastrutture, mobilità sostenibile e welfare. Più nello specifico, i 4 obiettivi proposti dall’Assessorato alle attività produttive della Regione Siciliana sono:
- rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e all’introduzione di tecnologie avanzate;
- digitalizzazione;
- crescita e competitività delle imprese;
- competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
Rafforzamento delle capacità di ricerca e di innovazione e all’introduzione di tecnologie avanzate
Azioni previste:
- realizzazione di nuove infrastrutture di ricerca industriale e applicata e/o completamento e potenziamento delle infrastrutture esistenti;
- rafforzamento e creazione di cluster regionali di innovazione;
- promozione di nuova imprenditorialità innovativa e supporto all’avvio e rafforzamento di startup innovative.
Digitalizzazione
Azioni previste:
- sostegno alle imprese per investimenti in grado di introdurre soluzioni digitali;
- sostegno alla diffusione delle tecnologie digitali nelle imprese artigianali con progetti di miglioramento dei processi produttivi, della commercializzazione e marketing dei prodotti.
Crescita e competitività delle imprese
Azioni previste:
- rafforzare la capacità delle imprese di introdurre innovazione e tecnologie;
- migliorare l’accesso al credito delle PMI per stimolare la crescita competitiva e il rilancio del sistema produttivo attraverso strumenti di finanza innovativa;
- recuperare e riqualificare aree industriali dismesse, in disuso o sottoutilizzate, in un’ottica di riduzione del consumo del suolo;
- sostenere l’internazionalizzazione delle imprese siciliane, per migliorare la capacità di penetrazione dei loro prodotti sui mercati internazionali.
Competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità
Azioni previste:
- sostenere la creazione di nuove imprese, in particolare in ambiti produttivi strategici per la Regione Siciliana;
- sostenere la creazione di nuove imprese, in particolare in ambiti produttivi strategici per la Regione Siciliana;
- aiutare il ricambio generazionale di attività;
- favorire la nascita di start up innovative.
Ulteriori programmi di sviluppo della Regione Siciliana
Al PO FESR si aggiungono i due programmi di cooperazione territoriale del 2021-27 gestiti dalla Regione Siciliana, cioè gli Interreg Next Italia-Tunisia e Italia-Malta, che insieme prevedono 93 milioni di euro di finanziamenti. Pertanto, la Sicilia nei prossimi anni avrà a disposizione non poche risorse. Si tratterà di una sfida importante e decisiva, che contribuirà notevolmente a cambiare il futuro della Regione e dei suoi cittadini.
Rimani aggiornato sulle opportunità previste dal Fesr
La Commissione europea approverà definitivamente il nuovo PO FESR 2021-2027 entro il 31 dicembre 2022. Per rimanere aggiornato sulle opportunità previste continua a leggere il nostro JOurnal o contatta il team di JO Consulting per richiedere maggiori informazioni.