ISI INAIL 2023

ISI INAIL 2023: come presentare la domanda e ottenere i contributi a fondo perduto [guida completa]

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Il bando ISI INAIL 2023 (che verrà attuato nel corso del 2024) prevede finanziamenti a fondo perduto ed è promosso dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL) al fine d’incentivare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Scopriamo cos’è in dettaglio il bando ISI INAIL 2023, a chi è rivolto e come funziona.

Indice dei contenuti

Cos’è ISI INAIL 2023

ISI INAIL 2023 è un avviso pubblico indetto dall’INAIL per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il bando, inoltre, si rivolge alle piccole e medie imprese (PMI) del settore agricolo, agevolandole nell’acquisto di macchinari e attrezzature “innovative” che riducano il rischio infortunistico.

Il bando viene rinnovato ogni anno con la data relativa all’anno precedente. Quindi, per il 2024 il bando sarà quello del 2023, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale italiana n. 296 del 20 dicembre 2023.

Destinatari

Il bando è rivolto:

Requisiti

Ogni regione o provincia autonoma definirà i requisiti dei beneficiari, ma in linea generale per partecipare al bando ISI INAIL 2023 l’impresa deve:

Il titolare o il legale rappresentante, inoltre, non deve aver riportato condanne penali.

ISI INAIL 2023

Dotazione finanziaria

L’avviso ISI INAIL 2023 prevede due iniziative di finanziamento: ISI generalista, destinato alla generalità delle imprese, e ISI agricoltura, rivolto esclusivamente alle micro e piccole imprese operanti nella produzione primaria dei prodotti agricoli.

Le risorse disponibili ammontano, complessivamente, a 508.400 milioni di euro e sono suddivise in 5 assi di finanziamento.

Asse 1

Asse 1.1 – Rischi tecnopatici

L’asse di finanziamento 1.1, a cui sono destinati 93.400 milioni di euro, è rivolto ai rischi tecnopatici (ex-Investimenti). L’attribuzione viene calcolata nel caso in cui le aziende abbiano richiesto il finanziamento per tali progetti nei bandi ISI INAIL 2018, ISI INAIL generalista 2020, ISI INAIL 2021 e ISI INAIL 2022. Sono escluse le micro e piccole imprese operanti nell’agricoltura primaria, a cui è dedicato l’asse 5.

In dettaglio, la ripartizione percentuale viene calcolata per ciascuna regione/provincia autonoma rapportando l’importo richiesto per i progetti relativi ai rischi tecnopatici, individuati dal bando ISI INAIL 2023, all’importo richiesto per i progetti relativi ai medesimi rischi a livello nazionale.

Asse 1.2 – Modelli organizzativi e di responsabilità sociale

L’asse di finanziamento 1.2, a cui sono destinati 5 milioni di euro, è rivolto all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. L’attribuzione viene calcolata in funzione del numero di addetti di ciascuna regione/provincia autonoma e della gravità degli infortuni verificatisi in occasione delle attività lavorative e indennizzati dall’istituto negli anni 2019-2022 (con l’esclusione del 2020 a causa dell’emergenza COVID).

Tuttavia, per garantire un adeguato finanziamento anche alle regioni più piccole, a ciascuna regione/provincia autonoma verranno assegnate una quota fissa e una variabile, attribuita con una distribuzione percentuale della parte residuale del finanziamento nazionale.

Asse 2

L’asse 2 riguarda i rischi infortunistici, a cui sono destinati 140 milioni di euro. L’attribuzione è effettuata secondo i medesimi criteri dell’asse 1.2.

Asse 3

L’asse 3, con una dotazione di 100 milioni di euro, concerne i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. L’attribuzione viene calcolata in funzione del numero di addetti per ciascuna regione/provincia autonoma e della gravità degli infortuni verificatisi in occasione delle attività lavorative e indennizzati dall’istituto negli anni 2019-2022 (con l’esclusione del 2020 a causa dell’emergenza COVID).

Asse 4

L’asse 4 destina 80 milioni di euro alle micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (industria manifatturiera italiana, pesca e acquacultura). L’attribuzione viene calcolata in funzione del numero di addetti per ciascuna regione/provincia autonoma e della gravità degli infortuni verificatisi in occasione delle attività lavorative e indennizzati dall’istituto negli anni 2019-2022 (con l’esclusione del 2020 a causa dell’emergenza COVID), considerando i settori economici propri dell’asse 4 con dimensione aziendale inferiore a 50 unità.

A ciascuna regione/provincia autonoma vengono assegnate una quota fissa e una variabile, attribuita con la distribuzione percentuale della parte residuale del finanziamento nazionale.

Asse 5

Il quinto e ultimo asse finanzia i progetti delle micro e piccole imprese operanti nel settore dell’agricoltura. Prevede una dotazione finanziaria di 90 milioni di euro, suddivisi in due sottoassi.

Asse 5.1 – Agricoltura

Viene garantita, tramite un meccanismo solidaristico, a ogni regione/provincia autonoma, una quota minima (plafond) riservata alla generalità delle imprese agricole. Per l’asse 5.1, la dotazione finanziaria è di 70 milioni di euro.

Asse 5.2 – Giovani agricoltori

Come per il sottoasse 5.1, viene garantita, tramite un meccanismo solidaristico, a ogni regione/provincia autonoma, un plafond riservato agli imprenditori giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria. La dotazione finanziaria dell’asse 5.2 è di 20 milioni di euro.

Criteri di ripartizione

Il criterio di ripartizione a livello territoriale tiene conto dei seguenti elementi:

Infine, per gli assi 2, 4 e 5, ai territori colpiti da eventi alluvionali verrà assegnata una quota aggiuntiva pari al 25% per l’Emilia-Romagna e al 15% per la Toscana e le Marche.

Progetti ammissibili: come funzionano i 5 assi e chi sono i beneficiari

L’INAIL finanzia progetti per:

Tutti gli interventi devono essere finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge.

Le imprese e gli enti del terzo settore possono richiedere finanziamenti a fondo perduto, relativamente agli assi, per progetti compresi tra 5 mila e 130 mila euro. Il finanziamento, in conto capitale, sarà calcolato sull’ammontare delle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.

Per i progetti che comportano contributi superiori a 30 mila euro è possibile richiedere un’anticipazione del 50% dell’importo del contributo, che sarà concessa previa costituzione di garanzia fideiussoria a favore dell’INAIL.

In base agli assi, i finanziamenti sono suddivisi come segue.

Asse 1.1

Il finanziamento copre il 65% delle spese e il valore del progetto dev’essere compreso tra 5 mila e 130 mila euro. I beneficiari sono tutte le imprese, anche individuali o sociali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla CCIAA, e gli enti del terzo settore limitatamente alla tipologia d’intervento d) del bando. Sono escluse le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli.

Asse 1.2 e 2

Come nel caso dell’asse 1.1, il finanziamento copre il 65% delle spese e il valore del progetto dev’essere compreso tra 5 mila e 130 mila euro. I beneficiari sono le imprese, anche individuali o sociali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla CCIAA, ad esclusione delle micro e piccole imprese desinate all’asse 4, ovvero quelle operanti in uno dei settori individuati nell’ambito del bando ISI INAIL 2023 e dell’agricoltura primaria con dimensione inferiore a 50 unità.

Asse 3

Anche in questo caso, la percentuale massima di spese coperte dal finanziamento è del 65% e il valore del progetto va da un minimo di 5 mila a un massimo di 130 mila euro. Destinatarie del finanziamento sono le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale iscritte alla CCIAA.

Asse 4

Anche l’asse 4, come i precedenti prevede un contributo in conto capitale del 65% e il valore del progetto è compreso tra un minimo di 5 mila e un massimo di 130 mila euro. Questa linea di finanziamento riguarda esclusivamente le micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale iscritte alla CCIAA, che svolgono attività tipiche dei settori:

È possibile prenderne visione, in dettaglio, nella tabella allegata al bando.

Asse 5

Per quanto riguarda l’asse 5, il contributo in conto capitale, calcolato sulle spese ammissibili sostenute al netto dell’IVA per la realizzazione del progetto, è pari all’intensità di aiuto prevista dal Reg. UE 2022/2472, cioè:

Il progetto da finanziare, in analogia agli altri assi, deve comportare un contributo compreso tra un importo minimo di 5 mila e un importo massimo di 130 mila euro.

Destinatari del finanziamento sono esclusivamente le micro e piccole imprese agricole, anche individuali, operanti nel settore della produzione agricola primaria, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale, iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, coltivatori diretti e imprese agricole) del Registro delle Imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso della qualifica d’imprenditore agricolo e qualificate come:

Le imprese destinatarie dell’asse 5.2 devono, inoltre, avere al loro interno la presenza di giovani agricoltori come indicato nelle linee guida bando. Le imprese e gli enti del terzo settore devono, invece, essere già costituite negli appositi registri alla data di pubblicazione dell’avviso ISI INAIL 2023.

Come presentare la domanda

La domanda va compilata e inviata, esclusivamente, in modalità telematica secondo quanto riportato nel documento “Regole tecniche e modalità di svolgimento” pubblicato ogni anno. L’upload dei documenti, inoltre, dovrà avvenire dall’area “Accedi ai Servizi Online” del sito INAIL.

Per l’ottenimento del beneficio, farà fede l’ordine cronologico di ricezione delle domande (procedura a sportello).

Tempistiche

Gli step previsti dal bando ISI INAIL 2023 sono:

1. Domanda di partecipazione (15 aprile 2024)

A partire dal 15 aprile e fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2024, le imprese potranno accedere alla procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione del bando ISI INAIL 2023.

2. Pubblicazione “Regole tecniche e modalità di svolgimento” (16 maggio 2024)

Prima della procedura di download, verrà pubblicato il documento “Regole tecniche per l’invio del codice domanda tramite sportello informatico – Click Day”, afferente al bando ISI INAIL 2023.

3. Download del codice identificativo (3 giugno 2024)

Le imprese che raggiungeranno o supereranno la soglia minima di ammissibilità, il 3 giugno 2024 potranno effettuare il download del codice identificativo necessario a procedere con l’inoltro online.

4. Pubblicazione elenchi cronologici provvisori (data da definire)

A seguire, verranno pubblicati gli elenchi cronologici provvisori con l’indicazione degli ammessi.

5. Upload della domanda (data da definire)

Gli ammessi potranno procedere con l’upload della domanda, pena la decadenza della stessa.

6. Pubblicazione elenchi cronologici definitivi (data da definire)

Verranno pubblicati gli elenchi cronologici definitivi.

Consulenza per imprese ed enti del terzo settore

Dato che ISI INAIL 2023, come i precedenti, è un bando complesso, suddiviso per assi e con differenti linee di finanziamento, vi consigliamo di farvi supportare, durante l’iter procedurale, da una società di consulenza specializzata in fondi nazionali.

JO Consulting, afferente al cluster di aziende JO Group, grazie all’esperienza maturata sin dal 1998 è in grado non soltanto di farvi acquisire il beneficio, ma anche di aiutarvi durante la successiva fase di rendicontazione.

Per avere maggiori informazioni sul bando ISI INAIL 2023 o scoprire altre opportunità di finanza agevolata, contattaci chiamandoci al numero 0950936053 o compilando il modulo di contatto qui in basso. Ti risponderemo via e-mail.

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