La Regione Sicilia prevede la concessione di contributi alle imprese, per investimenti relativi all’acquisto e all’installazione di sistemi e apparati di sicurezza.
Chi può ricevere l’intervento agevolativo?
Le piccole e medie imprese commerciali (PMI), iscritte nel Registro delle Imprese, aventi sede legale nel territorio siciliano e che rispettino i parametri dimensionali previsti dalla Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003.
Le PMI commerciali devono svolgere attività di commercio su aree private o pubbliche con strutture permanenti, o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
I benefici sono estesi agli artigiani, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane e al Registro delle Imprese, che vendono, nei locali di produzione o a questi adiacenti, i beni di propria produzione.
Quali sono gli investimenti ammessi ai contributi?
Gli investimenti ammessi riguardano l’acquisto in proprietà e la contestuale installazione dei sistemi e degli apparati di sicurezza rientranti nelle seguenti tipologie:
- collegamenti telefonici, telematici e informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza;
- sistemi di videosorveglianza o videoprotezione, nel rispetto della legge 31/12/1996 n. 675;
- sistemi telematici antirapina integrati, conformi a quelli previsti da protocolli d’intesa con il Ministero dell’Interno;
- sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia;
- sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza;
- casseforti o armadi blindati;
- cristalli antisfondamento;
- inferriate, serrande e porte di sicurezza;
- sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito);
- dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna, connessi all’impiego di protezioni esterne di sicurezza che consentono la vista dell’interno.
Le risorse complessivamente destinate al bando ammontano a € 834.000,00.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto impianti nella misura del 50% della spesa ammissibile e comunque fino a un importo massimo di € 5.000,00 per beneficiario.
Le domande di partecipazione possono essere presentate dall’8 giugno 2015 e fino a esaurimento dei fondi disponibili.