Grazie al Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), istituito con la legge 30 luglio 2010, n. 122 (articolo 7, commi 26 e 27) dal Ministero dell’economia e delle finanze e dal Ministero delle attività produttive, la Regione Siciliana beneficerà di un pacchetto di misure (105 milioni di euro complessivi) per la crescita e lo sviluppo.
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Progetto “Competitività Sicilia”: cos’è
Venerdì 25 novembre 2022 l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo e il direttore generale del dipartimento Carmelo Frittitta della Regione Siciliana hanno presentato il progetto “Competitività Sicilia” alle imprese e alle organizzazioni datoriali a Palermo.
Il progetto prevede agevolazioni in forma di finanziamento agevolato e a fondo perduto, grazie a una dotazione finanziaria di 71 milioni di euro a valere sul Fondo di sviluppo e coesione 2021-2027 e di 34 milioni di euro a valere sul Programma operativo complementare 2014-2020.
Si tratta di interventi per la crescita e lo sviluppo, volti a favorire la competitività del sistema imprenditoriale siciliano. L’obiettivo è quello di agevolare i giovani, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, nella creazione di startup. Il progetto, inoltre, incoraggia lo sviluppo di poli di specializzazione e il riposizionamento di settori produttivi tradizionali.
Schifani e Tamajo: il parere delle istituzioni
Il governatore Renato Schifani sottolinea come i fondi europei siano un “volano” per l’occupazione e la crescita delle aziende locali. «La Regione – afferma Schifani – guarda al futuro del sistema produttivo, promuovendo la crescita e l’innovazione».
Anche l’assessore alle Attività produttive Edy Tamajo ritiene che i bandi del pacchetto Competitività siano di fondamentale valore per il rilancio delle aziende siciliane che durante la pandemia hanno subito un forte decremento del proprio fatturato. «Queste misure rispecchiano le esigenze delle aziende. Dobbiamo quindi lavorare con celerità affinché le agevolazioni raggiungano in tempo utile le imprese. La nostra scommessa consiste nell’accelerare e snellire le pratiche».
Le quattro aree d’intervento di Competitività Sicilia
Fare impresa in Sicilia
Il primo dei quattro principali assi del progetto, con una dotazione di 26 milioni di euro, si chiama “Fare impresa in Sicilia”; è rivolto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni che intendano avviare nuove attività imprenditoriali o che le abbiano avviate da non oltre 36 mesi. Le agevolazioni consistono in finanziamenti a fondo perduto fino al 90% su investimenti massimi di 300 mila euro.
Ripresa Sicilia
Il secondo asse, “Ripresa Sicilia”, con una dotazione di 36 milioni di euro, è rivolto alle PMI innovative, riguarda la transizione tecnologica e prevede la riconversione dei siti produttivi. Concede un mix tra finanziamenti a tasso zero e a fondo perduto sino al 75% sul costo dell’investimento per programmi di spesa compresi tra i 500 mila e i 5 milioni di euro.
Connessioni - Luoghi per l’innovazione
La misura “Connessioni – Luoghi per l’innovazione”, con risorse pari a 2 milioni di euro, è destinata a PMI innovative, startup e fabrication laboratory (fab lab) di sperimentazione tecnologica. I contributi a fondo perduto fino al 50% sulle spese ammissibili riguardano investimenti tra i 100 mila e gli 800 mila euro.
Cluster Sicilia
“Cluster Sicilia”, già avviato la scorsa estate e in fase d’attuazione, dispone di 38,6 milioni di euro; è rivolto ai siti produttivi e ai poli di specializzazione e aggregazione e prevede contributi a fondo perduto fino al 90% dei costi ammissibili per investimenti tra i 200 mila e gli 1,8 milioni di euro.
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