Con il decreto dirigenziale n. 132 del 9 maggio 2023, la Regione Campania lancia l’incentivo Campania Startup 2023, che offre un contributo a fondo perduto alle startup innovative e alle micro e piccole imprese operanti nelle traiettorie tecnologiche della RIS3 Campania, una strategia regionale ideata per valorizzare gli ambiti produttivi di eccellenza della Campania con un budget complessivo di 3 miliardi di euro.
La mission è rendere la Campania una regione pronta ad accogliere talenti, imprese e capitali provenienti da altri ecosistemi, stimolando la competitività del tessuto imprenditoriale e una transizione green/digitale del territorio.
Indice dei contenuti
Il bando Campania Startup 2023 in breve
Il bando Campania Startup 2023, in linea con gli obiettivi del PR FESR 2021/2027, sostiene la creazione e il consolidamento delle startup innovative ad alta intensità di conoscenza per aumentarne la competitività tramite lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
Gli obiettivi e le traiettorie tecnologiche prioritarie
Gli obiettivi sono fissati dalla strategia Research and Innovation Strategies for Smart Specialisation (RIS3) Campania, un documento, in accordo con le linee guida europee, che definisce le priorità e le azioni da implementare per sostenere lo sviluppo socio-economico della regione. Le traiettorie tecnologiche prioritarie sono:
- salute, tradotta nella capacità di offrire servizi sanitari e assistenziali di qualità e omogenei;
- cultura, intesa come un fattore di crescita socioculturale d’identità regionale, del turismo, di crescita e innovazione del territorio, dei servizi e dei prodotti;
- legalità e inclusione, ovvero l’attuazione dei diritti sanciti per legge e la promozione dei valori costituzionali.
L’avviso
L’avviso ufficiale, che verrà pubblicato a breve sul bollettino ufficiale della Regione Campania, attuerà l’azione “1.1.3. Promuovere la creazione e il consolidamento di startup innovative e spin off e l’attrazione di aziende e capitali” dell’obiettivo specifico “1.1. Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate” dell’asse prioritario “1. Ricerca, innovazione, digitalizzazione e competitività” del PR FESR Campania 2021-2027.
A chi si rivolge
L’incentivo, del valore complessivo di 30 milioni di euro, si rivolge alle micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi e iscritte nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio alla sezione speciale dedicata alle startup innovative, nonché alle persone fisiche che intendano costituire una startup innovativa.
I beneficiari in dettaglio
I beneficiari sono, in particolare:
- le micro e piccole imprese che, secondo la definizione dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014, risultino costituite da non più di 60 mesi alla data di pubblicazione dell’avviso sul bollettino ufficiale della Regione in questione e, all’atto della presentazione della domanda di agevolazione, siano iscritte nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura alla sezione speciale dedicata alle startup innovative, operanti nelle aree di specializzazione della RIS3 Campania.
- persone fisiche che intendano costituire una micro o piccola impresa nella forma di startup innovativa in base alle direttive dettate dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, riguardante gli ambiti di specializzazione della RIS3 Campania.
Intensità del contributo
L’aiuto si presenta sotto forma di contributo a fondo perduto.
L’intensità, per ogni beneficiario, sarà pari al 70% della spesa ammissibile; nel caso in cui, invece, la spesa d’investimento risulti pari o superiore a 100 mila euro potrà raggiungere l’80% della spesa ammissibile.
L’importo massimo del contributo a fondo perduto concedibile è di 350 mila euro.
Spese ammissibili
Il contributo copre diverse spese, dagli investimenti materiali e immateriali ai servizi di consulenza. Occorre, inoltre, che gli investimenti finanziabili prevedano un programma di spesa ammissibile d’importo non inferiore a 150 mila euro e non superiore a 2 milioni di euro.
In dettaglio, le principali spese ammissibili sono:
- spese connesse all’investimento materiale e immateriale, come:
- impianti specifici, macchinari e attrezzature;
- acquisto/realizzazione proprietà intellettuale e programmi informatici funzionali all’attività d’impresa.
- consulenze funzionali all’avvio e/o allo sviluppo del progetto, aventi ad oggetto:
- servizi di sostegno all’innovazione;
- servizi di sostegno alla penetrazione del mercato.
- spese di gestione, ovvero:
- spese del personale contrattualizzato a tempo determinato o indeterminato, impiegato nelle attività progettuali;
- spese generali o altri costi di esercizio.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva della misura è di 30 milioni di euro.
Domande
Le domande potranno essere presentate dal 15 giugno al 31 luglio 2023.
L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità per la Campania, che potrà accedere a risorse utili per sostenere le proprie imprese e, nella fattispecie, le startup, motori di crescita e sviluppo regionali.
Modalità di valutazione
La procedura di selezione delle domande è di tipo valutativo a graduatoria e non a sportello. Si applicano i criteri di valutazione dei programmi regionali FESR 2021-2027, secondo quanto stabilito dall’art. 5 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123.
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