In un momento di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo l’interesse verso forme di finanziamento a fondo perduto ed agevolato è molto elevato. Periodicamente, ministeri ed enti locali mettono a disposizione delle aziende risorse destinate al loro rafforzamento per agevolarne gli investimenti.
In tema di investimenti legati al miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro e della riduzione dell’impatto ambientale della propria attività, l’INAIL a cadenza annuale stanzia dei fondi con l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
ISI INAIL 2021: DESTINATARI E RISORSE FINANZIARIE
Il bando è rivolto a tutte le imprese, incluse quelle individuali, che operano all’interno di tutto il territorio nazionale e che afferiscono ai settori industria, artigianato ed agricoltura. Restano invece escluse tutte quelle aziende che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli. Per queste l’INAIL dedica un’apposita misura.
Con riferimento alle risorse finanziarie messe a disposizione, esse vengono ripartite per regione e per assi di finanziamento.
Il finanziamento in conto capitale è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.
Per gli Assi 1, 2 e 3 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di euro 5.000 ed un massimo di euro 130.000.
Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.Per i progetti di cui all’Asse 4 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate. Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di euro 2.000 ed un massimo di euro 50.000.
I QUATTRO ASSI DI FINANZIAMENTO DEL BANDO ISI INAIL
Isi INAIL è suddiviso in 4 Assi:
- Asse 1: progetti di investimento e progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
- Asse 2: progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi;
- Asse 3: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4: progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività.
ASSE 1: INTERVENTI AMMISSIBILI
Per l’Asse 1 è previsto un contributo a fondo perduto del 65% del programma d’investimento posto che la spesa minima non può essere inferiore ad euro 5.000 e il contributo massimo erogabile superiore a euro 130.000.
Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e rientrano:
- Le spese di progetto;
- Le spese tecniche assimilabili: redazione perizia asseverata, spese per la direzione dei lavori e tutte le documentazioni che devono essere riprodotte secondo legge.
ASSE 2: INTERVENTI AMMISSIBILI
Come per l’Asse 1 anche per l’Asse 2 il contributo a fondo perduto è pari al 65% del programma d’investimento con spesa minima pari ad euro 5.000 e importo massimo erogabile pari ad euro 130.000.
Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti di eliminazione o riduzione del rischio derivante dalla movimentazione manuale dei carichi che comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico per i lavoratori.
ASSE 3: INTERVENTI AMMISSIBILI
Anche in questo caso il contributo a fondo perduto è pari al 65% del programma d’investimento con importo minimo pari ad euro 5.000 e importo massimo concedibile pari a euro 130.000.
Gli interventi di bonifica da amianto finanziabili sono unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e conferimento ad impianto autorizzato ai sensi del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.. Sono quindi esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di amianto già rimosso.
A differenza dei primi due Assi di intervento, nell’Asse 3 le spese tecniche assimilabili non possono superare il 10% dell’investimento totale.
ASSE 4: INTERVENTI AMMISSIBILI
Per l’Asse 4 il contributo a fondo perduto è sempre pari al 65% del programma d’investimento, ma vi sono piccole differenze relativamente all’investimento minimo che è pari ad euro 2.000 e l’importo massimo concedibile che è pari ad euro 50.000.
L’Asse 4 è esclusivamente rivolto alle aziende operanti nei settori della pesca e della fabbricazione di mobili e si applicano le stesse regole previste per i primi 3 Assi.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
Le domande vanno compilate ed inviate tramite procedura telematica sul sito dell’INAIL:
- Verrà aperta l’1 giugno 2021 e si chiuderà il 15 luglio 2021;
- A partire dal 20 luglio sarà possibile scaricare il proprio codice identificativo della pratica;
- Entro 14 giorni dalla chiusura della procedura telematica verrà pubblicato l’elenco cronologico provvisorio delle domande pervenute;
- Contestualmente alla pubblicazione degli elenchi provvisori verrà comunicata la data in cui verrà pubblicata la graduatoria definitiva dei vincitori.
Il bando Isi INAIL è complesso in termini di procedura, meglio affidarsi ad una società di consulenza come la nostra per aumentare la probabilità di acquisire il beneficio e di non aver brutte sorprese in fase di rendicontazione delle attività finanziate.