È stato pubblicato il Bando ISI INAIL 2020 per i finanziamenti alle imprese fino a 130 mila euro. Esso riguarda la realizzazione di interventi di salute e sicurezza sul lavoro e per lo smaltimento dell’amianto.
I destinatari dei finanziamenti saranno le imprese disposte ad aumentare la sicurezza e la salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Vediamo insieme i dettagli.
OBIETTIVI DEL BANDO ISI INAIL 2020
L’obiettivo del bando è quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ma anche di incentivare le PMI nel settore della produzione per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro innovativi, per abbattere le emissioni inquinanti, migliorare la sostenibilità globale e ridurre il livello di rumorosità o i rischi infortunistici.
La procedura telematica “click day”
L’INAIL offre alle aziende, attraverso il Bando ISI, la possibilità di presentare una domanda di agevolazione per progetti destinati ad effettuare una bonifica dell’amianto e migliorare la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro.
I contributi concessi a fondo perduto, fino ad un massimo del 65%, sono erogati sulla base di una graduatoria “cronologica” dei progetti presentati, tramite la procedura telematica come “click day”.
I destinatari del bando
I soggetti destinatari dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato, le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli e, per l’asse 2 di finanziamento, anche gli Enti del terzo settore.
I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda di finanziamento in una sola Regione o Provincia Autonoma, e per una sola tipologia di progetto tra quelle sopra indicate, riguardante una sola unità produttiva.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL BANDO ISI INAIL 2020
Le risorse sono assegnate alle imprese in graduatoria su base regionale, fino ad esaurimento dei fondi e in ordine cronologico. Le aziende che hanno già fruito del beneficio nei precedenti bandi non possono accedere al contributo. Il progetto da presentare da parte dell’impresa prevede la compilazione dei dati aziendali, del fatturato, del numero dei dipendenti e di altri campi preordinati. Potrebbe essere necessario un accordo con i rappresentanti dei lavoratori o con le parti sociali.
Il portale INAIL valuta il superamento di un punteggio minimo che dà accesso alla possibilità di invio telematico della domanda allo scattare del “click day”. Il contributo dell’INAIL copre il 65% dei costi ritenuti ammissibili con un importo che va dai 5.000 euro fino ai 130.000 euro ed è cumulabile con altre forme di aiuto e sostegno alle imprese.
Il contributo è concesso sotto forma di “de minimis”. I limiti massimi in base al settore di appartenenza sono:
- € 15.000,00 per l’agricoltura
- € 30.000,00 per pesca e acquacoltura
- € 100.000,00 per il trasporto su strada
- € 200.000,00 per tutti gli altri settori
I 5 assi del Bando ISI INAIL
- Asse 1 - Progetti di investimento e adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Asse 2 - Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi
- Asse 3 - Bonifica da materiali contenenti amianto
- Asse 4 - PMI operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature
- Asse 5 - Progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, con una quota di risorse riservate ai giovani agricoltori under 40, organizzati anche in forma societaria
I beni finanziati dal bando
Il bando prevede il finanziamento dei seguenti beni, purché non si tratti di beni usati:
- macchinari, attrezzature, dispositivi come piattaforme aeree, carrelli elevatori, movimentatori e sollevatori telescopici, robot, sistemi automatici di alimentazione
- impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
- rimozione eternit
- pavimentazione
- trattori agricoli e macchine agricole/forestali
Spese non finanziabili dal bando
- beni usati
- automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili e imbarcazioni
- impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro
- spese mirate esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente
- hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza
- mobili e arredi
- interventi in locali diversi da quelli in cui è esercitata l’attività lavorativa
- progetti già realizzati o in corso di realizzazione
- manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature e macchine
- acquisizioni tramite leasing
Il termine massimo per la presentazione delle domande è il 29/05/2020. Per informazioni e per saperne di più sul bando contatta JO Consulting per una consulenza.