Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è uno dei più importanti strumenti messi a disposizione dal Governo. Si tratta del piano strategico presentato dall’Italia all’Unione Europea per accedere ai fondi del NextGenerationEU, il programma di investimenti e riforme per la ripresa economica e sociale dopo la pandemia di COVID-19.
Tra le varie misure, vi sono i bandi a cascata del PNRR: avvisi pubblici mediante i quali alcuni soggetti beneficiari dei fondi europei (come università, centri di ricerca, enti pubblici) attribuiscono parte delle risorse a soggetti esterni (come imprese, startup, associazioni) per il finanziamento di attività di ricerca e innovazione, coerenti con gli obiettivi e le aree tematiche del PNRR.
I bandi a cascata del PNRR favoriscono la collaborazione tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa, per stimolare la creazione e il rafforzamento di ecosistemi dell’innovazione per la sostenibilità, per potenziare le strutture e le competenze di ricerca e per creare campioni nazionali di ricerca e sviluppo su alcune tecnologie chiave.
A breve, esploreremo più in dettaglio il funzionamento dei bandi a cascata del PNRR, i criteri di selezione dei progetti, le opportunità offerte alle imprese, nonché le sfide che il loro utilizzo comporta.
Indice dei contenuti
Cosa sono e come funzionano i bandi a cascata del PNRR?
I bandi a cascata del PNRR rappresentano un nuovo modello di finanziamento pubblico basato su una logica selettiva e competitiva. Il loro funzionamento prevede che la selezione dei progetti avvenga in due fasi, cioè tramite l’individuazione di obiettivi prioritari e la definizione di specifici criteri di ammissibilità.
Nella prima fase, il bando riguarderà gli obiettivi prioritari del PNRR, quindi le misure e gli interventi strategici volti a promuovere la ripresa economica e il rilancio dell’Italia. Successivamente, si procederà con altri bandi, che selezioneranno i progetti ritenuti idonei a soddisfare i requisiti specifici previsti da ognuno.
La scelta dei progetti avverrà poi sulla base di criteri come la sostenibilità ambientale, la creazione di posti di lavoro, l’innovazione tecnologica e la capacità di attrarre investimenti privati. In tal modo, i bandi a cascata del PNRR incentiveranno la realizzazione di progetti ad alto valore aggiunto, in grado di generare un impatto economico e sociale rilevante per il Paese.
Da chi sono emanati?
I bandi a cascata del PNRR sono emanati dai soggetti beneficiari dei fondi europei, che possono essere:
1. Ecosistemi dell’Innovazione (EI)
Gli Ecosistemi dell’Innovazione (EI) sono aggregazioni di università, centri di ricerca, imprese e altri attori territoriali, che si occupano di temi trasversali come la transizione ecologica, la transizione digitale, la salute e il benessere, la cultura e il turismo, la sicurezza e la difesa.
2. Campioni Nazionali (CN)
I Campioni Nazionali (CN) sono consorzi di università, centri di ricerca e imprese, che si focalizzano su alcune tecnologie chiave come l’intelligenza artificiale, la biotecnologia, la nanotecnologia, la fotonica, i materiali avanzati, le micro e nanoelettroniche.
3. Partenariati Estesi (PE)
I Partenariati Estesi (PE) riguardano progetti finanziati dall’Unione Europea, sviluppati da università, centri di ricerca, imprese e altri partner europei, che si occupano di temi strategici come la salute, la sicurezza, l’energia, il clima, la mobilità e la cultura.
Ogni soggetto beneficiario pubblica i propri bandi a cascata sul proprio sito web e/o su quello del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), che ha il compito di coordinare e monitorare le attività del PNRR relative, appunto, alla ricerca e all’innovazione.
Per partecipare ai bandi a cascata, bisogna quindi consultare i siti web dei soggetti beneficiari e del MUR, verificare i requisiti di ammissione, le modalità di presentazione delle domande, i criteri di valutazione, le scadenze e le dotazioni finanziarie.
Criteri di selezione
La selezione dei progetti nei bandi a cascata del PNRR avviene sulla base di criteri che mirano ad assicurare la massima efficacia e il maggior impatto possibile delle iniziative finanziate.
Come accennato sopra, tra i criteri più importanti troviamo:
- la sostenibilità ambientale;
- la creazione di posti di lavoro;
- la promozione dell’inclusione sociale.
Durante la fase selettiva verrà valutata l’innovatività dei progetti e sarà fondamentale dimostrare la fattibilità tecnica ed economica degli stessi, nonché la capacità di realizzarli entro i tempi previsti. La selezione avverrà tramite una procedura competitiva che prevede l’analisi delle proposte presentate e l’attribuzione dei finanziamenti alle iniziative ritenute più meritorie.
Quali opportunità offrono alle imprese italiane?
I bandi a cascata del PNRR consentiranno alle imprese di accedere a risorse e competenze strategiche, favorendo la crescita e la competitività del marchio Made in Italy.
Tra le opportunità offerte vi sarà quella di collaborare con attori del sistema produttivo italiano, come università e centri di ricerca, al fine di sviluppare progetti innovativi, strategici e di valore.
L’utilizzo dei finanziamenti pubblici permetterà alle imprese d’investire in tecnologie avanzate e soluzioni sostenibili, contribuendo così alla transizione ecologica dell’economia italiana.
Come partecipare
Per partecipare ai bandi a cascata del PNRR, le imprese dovranno seguire le seguenti procedure: in primo luogo, sarà necessario monitorare costantemente i bandi pubblicati dal Governo italiano e valutare la propria capacità di partecipazione in base ai requisiti richiesti.
Successivamente, le imprese dovranno predisporre una proposta di progetto dettagliata che rispetti tutti i criteri di ammissibilità previsti dal bando selezionato.
In particolare, i bandi a cascata del PNRR possono prevedere:
- il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, che abbiano come obiettivo la creazione o il miglioramento di prodotti, servizi o processi innovativi, in linea con le aree tematiche del PNRR;
- il reclutamento di ricercatori a tempo determinato, che possano contribuire alle attività di ricerca e sviluppo dei soggetti beneficiari, con competenze specifiche e aggiornate sulle tecnologie chiave e sui temi trasversali del PNRR;
- l’acquisto di forniture, beni e servizi necessari alla realizzazione dei progetti di ricerca e innovazione, come attrezzature, software, consulenze, brevetti, licenze, ecc.;
- la concessione di servizi di supporto alle startup e alle PMI innovative, come incubazione, accelerazione, mentoring, networking, accesso al capitale, ecc., per promuovere la crescita e la competitività delle imprese che operano nei settori strategici del PNRR.
Una volta presentata la proposta di progetto, si procederà alla selezione delle iniziative più meritevoli sulla base dei criteri di valutazione previsti dal singolo bando. In caso di selezione, l’impresa potrà accedere ai finanziamenti pubblici previsti per la realizzazione del progetto. Infine, sarà importante attenersi alle procedure di rendicontazione e controllo previste dal bando per garantire la corretta gestione delle risorse pubbliche assegnate.
Quale futuro per l’Italia con i bandi a cascata del PNRR?
Come già ribadito, le opportunità offerte dai bandi a cascata del PNRR sono molteplici e variano a seconda dei soggetti beneficiari e dei bandi specifici.
I bandi a cascata del PNRR rappresentano senz’altro una sfida importante per il futuro della Penisola, in quanto offrono grandi opportunità per lo sviluppo economico e sociale.
La sfida principale consiste nel garantire la massima efficacia e il maggior impatto possibile delle iniziative finanziate, evitando sprechi e inefficienze. Sarà perciò importante assicurare la corretta gestione dei finanziamenti pubblici assegnati, prevenendo eventuali fenomeni di corruzione e malaffare.
D’altra parte, i bandi a cascata del PNRR consentiranno alle imprese italiane di accedere a risorse e competenze strategiche, migliorandone la competitività sul mercato nazionale e internazionale. Rappresentano dunque un’occasione unica per rilanciare l’economia italiana.
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