Con il decreto direttoriale 16 ottobre 2023 viene disciplinata la misura Voucher per consulenza in innovazione, che intende offrire sostegno alla trasformazione tecnologica e digitale delle PMI.
La compilazione delle domande dovrà avvenire a partire dalle ore 12:00 del 26 ottobre 2023 ed entro le ore 12:00 del 23 novembre 2023.
Le imprese e le reti d’impresa che avranno compilato la domanda potranno procedere con l’invio dell’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023.
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Indice dei contenuti
Cos’è il Voucher per consulenza in innovazione
La misura Voucher per consulenza in innovazione, detta anche Voucher Innovation Manager 2023, rientra nel Piano Nazionale Impresa 4.0 e sostiene processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti d’impresa sparse su tutto il territorio nazionale, tramite l’introduzione di figure manageriali (i cosiddetti “innovation manager”) in grado d’implementare le tecnologie abilitanti previste dal suddetto Piano, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Dotazione finanziaria
Le risorse disponibili, ovverosia la dotazione finanziaria, ammontano a 75 milioni di euro.
Beneficiari
Il Voucher Innovation Manager 2023 si rivolge a tutte le imprese operanti sul territorio nazionale che risultino in possesso, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, dei requisiti qui indicati:
- qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
- non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’art. 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione Europea, del 18 dicembre 2013;
- avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’art. 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
- non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
- non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti su quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.
Possono inoltre beneficiare del voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a 3 PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzata dagli elementi di cui all’art. 2, comma 2, del decreto 7 maggio 2019.
Interventi finanziabili
L’agevolazione è costituita da un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher concedibile in regime de minimis ai sensi del Regolamento UE n. 1407/2013.
Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia del beneficiario:
- per micro e piccole imprese contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 40 mila euro;
- per medie imprese contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino a un massimo di 25 mila euro;
- per reti di imprese contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 80 mila euro.
Spese ammissibili
La consulenza dev’essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi d’innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, individuate tra le seguenti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (VR) e realtà aumentata (AR);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- Internet of Things e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (cosiddetti “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Gli incarichi manageriali possono indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
- l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo d’innovazione organizzativa dell’impresa;
- l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Criteri di ammissibilità
- essere riferite a un contratto di consulenza specialistica sottoscritto tra le parti successivamente alla data d’invio della domanda di agevolazione. Il contratto di consulenza deve avere una durata non inferiore a 9 mesi e le relative attività di consulenza, nonché i pagamenti, devono essere completati, ai fini della presentazione della richiesta di erogazione, a saldo delle agevolazioni entro 15 mesi dalla data del decreto cumulativo di concessione delle stesse in cui è compreso il soggetto beneficiario;
- essere costituite esclusivamente da titoli di spesa emessi sulla base dell’avanzamento delle attività previste nel contratto di consulenza. Ai fini della qualificazione del voucher, viene riconosciuto esclusivamente l’importo imponibile al netto dell’IVA;
- essere relative a prestazioni rese da manager qualificati e società di consulenza indipendenti rispetto al soggetto beneficiario;
- essere riferibili a prestazioni rese nel periodo di svolgimento dell’incarico manageriale, come risultane dal contratto di consulenza nonché coerenti con le specializzazioni dichiarate dal manager qualificato ai fini dell’iscrizione nell’elenco MIMIt.
Termini e modalità di presentazione delle domande
Il soggetto proponente può presentare domanda esclusivamente tramite procedura informatica. Inoltre è tenuto a trasmettere la seguente documentazione:
- domanda di agevolazione;
- offerta sottoscritta digitalmente dal manager qualificato, ovvero dal legale rappresentante della società di consulenza.
Iter procedurale
L’iter di compilazione e presentazione della domanda di ammissione ai contributi è articolata come segue.
1. Compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni
Sarà possibile compilare la domanda di accesso alle agevolazioni a partire dalle ore 12:00 del 26 ottobre 2023 e fino alle ore 12:00 del 23 novembre 2023. Il soggetto proponente è quindi tenuto a:
- accedere tramite la Carta nazionale dei servizi;
- immettere le informazioni e i dati richiesti;
- generare il modulo di domanda sotto forma di PDF immodificabile;
- caricare la domanda sottoscritta con firma digitale.
2. Presentazione della domanda
La domanda potrà essere presentata a partire dal 29 novembre 2023. In tale fase sono previste le seguenti attività:
- accesso del soggetto proponente alla procedura informatica;
- immissione, a partire dalle ore 12:00 del 29 novembre 2023, da parte del soggetto proponente del codice identificativo della domanda;
- rilascio dell’attestazione di avvenuta presentazione.
Scelta del manager qualificato
In fase di compilazione della domanda di agevolazione, il soggetto proponente è tenuto a selezionare, dall’elenco MIMIt il manager qualificato o la società di consulenza di cui s’intende avvalersi.
Ciascun manager qualificato iscritto all’elenco MIMIt, per operare in proprio ovvero attraverso una società di consulenza, può assumere un solo contratto di consulenza rilevante agli effetti del decreto.
Chi non può presentare domanda
Non possono presentare domanda di agevolazione le imprese che operano nel settore della pesca, dell’acquacoltura e della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Inoltre, non possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni le società di consulenza che, in qualità di soggetti fornitori delle consulenze specialistiche agevolabili, risultino iscritte all’elenco MIMIt di cui al decreto direttoriale 13 giugno 2023.
Concessione dei contributi a fondo perduto
Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.
Per le domande in relazione alle quali le verifiche di cui al comma 4 si concludano con esito positivo, il Ministero procede, entro 90 giorni dal termine di chiusura dello sportello per la presentazione delle domande, ad adottare uno o più provvedimenti cumulativi di concessione delle agevolazioni con decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese, da pubblicare sul sito web del Ministero.
Erogazione delle agevolazioni
L’erogazione delle agevolazioni avviene in 2 quote. Il soggetto beneficiario può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle spese agevolazioni concesse, solo successivamente alla realizzazione di almeno il 50% delle attività previste del contratto e al pagamento al pagamento delle relative spese.
La richiesta di erogazione del saldo può essere avanzata solo successivamente alla conclusione integrale delle attività previste dal contratto e al pagamento delle relative spese; inoltre, deve intervenire entro 15 mesi dalla data del decreto cumulativo di concessione delle agevolazioni in cui è inserito il soggetto beneficiario.
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