La Camera di Commercio Sud Est Sicilia ha approvato il progetto “La doppia transizione: digitale ed ecologica”, che promuove un’economia inclusiva e sostenibile tramite la diffusione di pratiche digitali e culturali tra le micro, piccole e medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici.
Indice dei contenuti
Finalità del bando “Doppia transizione: digitale ed ecologica”
Il bando Doppia transizione: digitale ed ecologica risponde ai seguenti obiettivi:
- sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati nell’ambito delle tecnologie 4.0;
- promuovere l’utilizzo di soluzioni e servizi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali;
- redigere business plan e/o progetti per efficientare dal punto di vista energetico gli immobili aziendali e/o i processi produttivi.
Ambiti d’intervento
La misura finanzia, tramite contributi a fondo perduto (voucher), progetti presentati da singole micro, piccole e medie imprese aventi sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Sud Est Sicilia.
Gli ambiti tecnologici d’innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’elenco 2.
Elenco 1
Il cosiddetto elenco 1 prevede l’utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
- cloud, fog e quantum computing;
- cybersecurity e business continuity;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale (IA);
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa, come realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR) e ricostruzioni 3D;
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche d’integrazione delle attività (ad esempio: ERP, MES, PLM, SCM, CRM1, incluse le tecnologie di tracciamento come RFID, barcode, ecc.);
- sistemi e-commerce;
- connettività e banda ultra-larga;
Elenco 2
L’elenco 2 riguarda le altre tecnologie digitali, purché siano propedeutiche o complementari a quelle previste dal precedente elenco 1, quindi:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi di electronic data interchange (EDI);
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione di processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing.
Gli ambiti riguardanti l’efficientamento energetico, invece, dovranno riguardare almeno una delle seguenti attività:
- progetti di riqualificazione energetica;
- realizzazione di una comunità energetica rinnovabile (CER);
- implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, IA, ecc.) che favoriscano la transizione energetica (doppia transizione);
- collettori solari termici e/o impianti di microgenerazione;
- impianti per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
- impianti di domotica per il risparmio energetico il monitoraggio dei consumi energetici;
- apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena);
- riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua nei sistemi aziendali.
Dotazione finanziaria
Le risorse stanziate dalla Camera di Commercio Sud Est Sicilia ammontano a 1 milione e 200 mila euro. Le agevolazioni saranno erogate sottoforma di voucher. L’importo minimo dell’investimento del progetto presentato dall’impresa dovrà essere pari a 5 mila euro.
I voucher avranno un importo unitario massimo di 10 mila euro, non comprensivo di eventuali premialità. L’entità massima dell’agevolazione non potrà superare il 70% delle spese ammissibili.
Soggetti beneficiari
Rientrano tra i soggetti beneficiari tutte le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso, pensa esclusione, dei seguenti requisiti:
- essere micro o piccole o medie imprese, secondo la definizione dell’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
- avere sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia. Nel caso di unità locale, questa dovrà risultare iscritta al Registro Imprese con attività dichiarata almeno a partire dal 31/12/2022.
Fornitori di beni e servizi
I fornitori di beni e/o servizi non possono presentare domande come soggetti beneficiari del bando in questione.
Requisiti fornitori
L’impresa richiedente dovrà avvalersi, esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione, di uno o più fornitori tra i seguenti:
- competence center previsti dal Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, tecnopoli, cluster tecnologici e altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative, o atti amministrativi regionali o nazionali;
- incubatori certificati;
- fab lab;
- startup innovative;
- innovation manager.
Ulteriori fornitori possono essere imprese con attività dichiarata al Registro Imprese, fondazioni, enti, consorzi, aziende speciali partecipate e consortili di enti pubblici a condizione però che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno 3 attività per servizi di consulenza/formazione nell’ambito delle tecnologie.
Inoltre, l’impresa richiedente dovrà avvalersi, per i servizi di consulenza, esclusivamente di esperti di gestione dell’energia (EGE).
Ciascun fornitore può prestare i propri servizi a un numero massimo di imprese non superiore a 10.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste dal bando. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% di quelle ammissibili;
- acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione funzionali all’acquisizione delle tecnologie previste dal bando, nel limite massimo del 50% delle spese ammissibili;
- soluzioni innovative finalizzate al risparmio energetico. Tali spese devono rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili;
- acquisto di attrezzature, impianti, incluse le spese d’installazione funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti previste dall’art. 2 del bando.
Tutte le spese possono essere state sostenute a partire dal 1° gennaio 2023 fino al 120° giorno successivo alla data di determinazione di approvazione della graduatoria delle domande ammesse a contributo.
Come e quando presentare la domanda
Le richieste di voucher dovranno essere trasmesse esclusivamente per via telematica con firma digitale attraverso lo sportello online “Contributi alle imprese”, presente all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 11:00 del 10 luglio 2023 alle ore 21:00 del 10 ottobre 2023; pena l’esclusione.
Valutazione delle domande e concessione
È prevista una procedura valutativa a sportello che terrà conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. I criteri di valutazione e assegnazione dei voucher sono i seguenti:
- attinenza delle spese con le tematiche dell’industria 4.0;
- appartenenza del consulente o formatore all’elenco previsto dall’art. 2, comma 2, del bando;
- coerenza delle attività di formazione con le tecnologie indicate dall’art. 2, comma 2, del bando.
L’istruttoria si concluderà con l’adozione di un provvedimento di concessione o diniego dell’agevolazione.
Obblighi delle imprese beneficiarie
I soggetti beneficiari del voucher sono obbligati, a pena l’esclusione dall’agevolazione:
- al rispetto di tutte le condizioni previste dal bando;
- a sostenere un investimento minimo effettivo non inferiore al 70% delle spese ammesse a contributo;
- a segnalare tempestivamente, e comunque prima dell’effettuazione delle spese, eventuali variazioni relative al fornitore o alle spese di beni e servizi strumentali indicati nella domanda.
Rendicontazione e liquidazione del voucher
L’erogazione del voucher sarà subordinata alla verifica delle condizioni previste dall’art. 12 del bando e avverrà solo dopo l’invio della rendicontazione tramite pratica telematica.
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