In questi ultimi anni il credito d’imposta sta ricoprendo un ruolo sempre più rilevante nel panorama fiscale ed imprenditoriale italiano. Tra le principali agevolazioni vi sono i bonus del Piano Transizione 4.0, rafforzati dalla legge di Bilancio 2021 (l. n. 178/2020). Si tratta del credito d’imposta per gli investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 e non a vantaggio di ricerca, sviluppo, innovazione tecnologica, formazione 4.0 e investimenti nel Mezzogiorno. Sono questi i principali ambiti di intervento dei numerosi crediti d’imposta disponibili nel 2021 per favorire la ripresa economica di imprese e professionisti. Per capire come utilizzare al meglio il credito d’imposta è necessario sapere cosa è e come funziona.
COS’È IL CREDITO D’IMPOSTA?
Il credito d’imposta è un’agevolazione fiscale o meglio un credito che il contribuente, persona fisica o impresa, vanta nei confronti dello Stato italiano, rappresentato non soltanto dall’Erario, ma da un qualsiasi ente pubblico – INPS o INAIL – che abbiano il potere di applicazione della pretesa impositiva. Può essere utilizzato per compensare eventuali debiti nei confronti dell’Erario per il pagamento dei tributi e, quando ammesso, se ne può chiedere il rimborso nella dichiarazione dei redditi. Il credito d’imposta è nato per incentivare le imprese ad investire e, nello stesso tempo, abbattere il carico fiscale. Ecco il dettaglio dei principali bonus utilizzabili nel 2021.
CREDITO D’IMPOSTA PER BENI MATERIALI ED IMMATERIALI 4.0
È un’agevolazione rivolta a imprese per investimenti in beni strumentali nuovi, destinati a strutture produttive ubicate in Italia, effettuata a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022.
Per i beni materiali 4.0 il credito d’imposta presenta un’aliquota al:
- 40% per spese inferiori a 2,5 milioni di euro
- 20% per spese superiori a 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni
Per i beni immateriali 4.0 il credito d’imposta è pari al 15% del costo, calcolato su un importo massimo di costi ammissibili pari a 700.000 euro.
CREDITO D’IMPOSTA PER BENI MATERIALI ED IMMATERIALI NON 4.0
È un credito rivolto a imprese ed esercenti arti e professioni per investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali “ordinari”, destinati a strutture produttive ubicate in Italia, effettuati a decorrere dal 16 novembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022.
Il beneficio spetta in misura del:
- 6% nel limite di costo massimo di 2 milione di euro per i beni materiali e 1 milione di euro per i beni immateriali
CREDITO D’IMPOSTA PER RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONE E DESIGN
È un tipo di agevolazione che si rivolge alle imprese per gli investimenti in attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design. Il beneficio è riconosciuto in misura pari al 20% delle spese agevolabili, nel limite massimo di 4 milioni di euro
Diversa è la % di beneficio per queste attività:
- è del 10% delle spese agevolabili, nel limite massimo di 2 milioni di euro, nell’innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati
- è del 15% delle spese agevolabili, nel limite massimo di 2 milioni di euro, nell’innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0
- è del 10% delle spese agevolabili, nel limite massimo di 2 milioni di euro, per design e ideazione estetica
Mentre, per le imprese che operano nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Lazio, Marche e Umbria, le aliquote del credito di imposta sono le seguenti:
- 25% per le grandi imprese
- 35% per le medie imprese
- 45% per le piccole imprese
CREDITO D’IMPOSTA FORMAZIONE 4.0
Rivolto alle imprese che investono in attività di formazione del personale nel corso del 2021 e 2022 sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale.
Il beneficio spetta in misura del:
- 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di € 300.000 per le piccole imprese
- 40% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le medie imprese
- 30% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di € 250.000 per le grandi imprese
CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO
Sono agevolabili gli investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale e relativi all’acquisto di attrezzature, macchinari e impianti nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni, nel limite massimo per ciascun progetto di investimento pari a 3 milioni di euro per le piccole imprese, pari a 10 milioni di euro per le medie imprese e pari a 15 milioni di euro per le grandi imprese.
L’intensità massima dell’aiuto è pari al:
- 45% per le piccole imprese
- 35% per le medie imprese
- 25% per le grandi imprese
CONCLUSIONI
Le tasse sono in Italia alte, sarebbe un peccato non sfruttare al massimo l’opportunità di ricorrere al credito d’imposta come strumento per ridurle. Pertanto, questo credito è molto prezioso, ma, prima di effettuare qualsiasi tipo d’investimento, è importante sapere a chi affidarsi per individuare il bonus più adatto alle esigenze di miglioramento della propria azienda. La JO Consulting, in quanto società di consulenza specializzata in crediti d’imposta e agevolazioni per le imprese, può essere la guida autorevole su come ottimizzare al meglio tutte queste opportunità, senza correre rischi.