Conclusa la fase di avvio, dedicata essenzialmente all’implementazione dell’infrastruttura tecnologica e delle procedure tecnico-amministrative, Garanzia Giovani entra nella seconda fase, quella della presa in carico effettiva, da parte dei centri per l’impiego e delle agenzie accreditate, degli oltre 330.00 giovani che si sono finora registrati.
Si entra dunque nel vivo del programma, con l’attuazione concreta delle misure che offrono un ventaglio di opportunità ai giovani, con l’obiettivo di migliorare la loro occupabilità
Per illustrare le novità che caratterizzeranno l’attività dei prossimi mesi, a partire dall’aggiornamento grafico e funzionale del sito nazionale e dalle iniziative che puntano ad accrescere l’efficacia delle misure previste dal programma, si è tenuta ieri, 10 dicembre, una conferenza stampa presso la sede del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a Roma. Oltre al ministro Giuliano Poletti, hanno partecipato all’incontro Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, e Lucia Valente, Assessore al Lavoro della Regione Lazio. Erano inoltre presenti quattro giovani, che hanno ricevuto un’opportunità concreta da Garanzia Giovani e che hanno raccontato la loro esperienza.
Questi i numeri della Garanzia Giovani: 40.000 giovani al mese, 331.000 iscritti alla piattaforma, 123.000 colloqui: questi i numeri del programma partito il 1° Maggio 2014.
Ma i veri problemi riguardano il numero delle offerte nella piattaforma presenti per i ragazzi: al momento, su più di 330.000 ragazzi, sono solo 7.000 gli annunci validi. Su questo punto, grandi responsabilità delle inadempienze hanno le singole Regioni coinvolte. “Come ogni programma nazionale, anche Garanzia Giovani si avvale del contributo delle Regioni” – ha spiegato Poletti. “Siamo pronti ad applicare un potere sostitutivo nel caso in cui si verificassero gravi ritardi e inadempienze nell’attuazione del programma”.
Fonte: Lavoro.gov