Arriva il credito di imposta per la ristrutturazione delle sale cinematografiche, previsto dall’art. 6, comma 2-bis, del D.L. 83/2014 (Decreto Art bonus) per il ripristino, il restauro e l’adeguamento strutturale e tecnologico di sale cinematografiche esistenti alla data del 1° gennaio 1980.
Soggetti beneficiari
Il credito di imposta è rivolto alle piccole e medie imprese di esercizio cinematografico, iscritte negli elenchi di cui all’articolo 3 del D.Lgs. n. 28/2004.
Interventi ammissibili
Le tipologie di interventi ammesse al beneficio sono:
– ripristino di sale inattive;
– trasformazione delle sale mediante aumento del numero di schermi;
– ristrutturazione e adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche;
– installazione, la ristrutturazione e il rinnovo delle apparecchiature e degli impianti, anche digitali, e servizi accessori alle sale.
Il beneficio
Il credito di imposta, concesso in regime “de minimis” di cui al regolamento (UE) n. 1407/2013, è riconosciuto nella misura del 30% delle spese sostenute, fino ad massimo di 100.000 euro.
Sono ammesse al beneficio le spese sostenute nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2016.
La domanda
La presentazione delle istanze dovrà avvenire entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, in via telematica al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, secondo le modalità di prossima definizione.
Le risorse sono assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, pari a 3 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2015, 2016, 2017 e 2018.
Per maggiori informazioni su come ottenere il credito d’imposta per le ristrutturazioni delle vecchie sale cinematografiche o per ricevere gratuitamente la scheda informativa, si prega di compilare il form sottostante o chiamare lo 095/7463250.