- ⏱️ Ultimo aggiornamento:16/10/2024
La giunta della Regione Piemonte, nell’ambito del PR FESR 2021-2027, ha approvato in data 18 dicembre 2023 con delibera n. 27-7933 la scheda pre-informativa della misura Sostegno alla prima crescita delle start up innovative, che intende supportare le startup innovative durante le loro fasi iniziali.
L’obiettivo strategico perseguito è un’Europa più competitiva e intelligente, a partire da un migliore connettività regionale, grazie all’impiego delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC). L’obiettivo specifico, invece, intende rafforzare le capacità di ricerca e innovazione, nonché introdurre tecnologie avanzate.
Continua a leggere per saperne di più di sull’agevolazione Sostegno alla prima crescita delle start up innovative e scoprire, in pochi semplici passaggi, come ottenerla.
Indice dei contenuti
Cos’è Sostegno alla prima crescita delle start up innovative
La misura Sostegno alla prima crescita delle start up innovative intende supportare le fasi di prima crescita delle startup innovative ad alto contenuto di conoscenza che intendano sviluppare il proprio progetto imprenditoriale sul territorio piemontese, contribuendo allo sviluppo di un sistema economico innovativo e competitivo.
Destinatari
Destinatarie dell’agevolazione sono le startup innovative:
- localizzate in Piemonte;
- iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese da non più di 30 mesi (termine massimo) e in possesso dei requisiti definiti dall’art. 25 del decreto legge n. 179/2012;
- classificabili come micro o piccola impresa.
A dire il vero, possono usufruire dell’agevolazione anche le imprese localizzate al di fuori del Piemonte, che s’impegnino però a istituire una sede operativa sul territorio piemontese entro l’erogazione della prima quota di contributo ammesso.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria complessiva è di 5 milioni di euro, ripartiti in due sportelli, rispettivamente per le annualità 2024 e 2025.
Interventi ammissibili
Sostegno alla prima crescita delle start up innovative supporta business plan che presentino le seguenti caratteristiche. Ai fini dell’ammissibilità, i progetti presentati dovranno:
- essere coerenti con la smart specialisation strategy (S3) regionale;
- individuare un piano di attività e spesa dettagliato, compreso tra 100 mila e 300 mila euro e della durata massima di 18 mesi;
- essere realizzati in Piemonte.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili dovranno risultare fatturate e quietanzate successivamente al 21 dicembre 2023.
Spese a costo reale
- costi del personale (purché funzionali alla realizzazione del business plan);
- apporti in natura sotto forma di prestazione volontaria di lavoro non retribuito nel limite del 30% delle spese ammissibili;
- spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature o di componenti funzionali allo svolgimento dell’attività (inclusi hardware e software);
- spese per l’installazione e posa in opera;
- spese per la progettazione e lo sviluppo di strategie, o di servizi equivalenti (inclusi quelli di consulenza), funzionali alla realizzazione del business plan;
- spese per diritti di proprietà intellettuale;
- spese di investimento in marketing, e pubblicità;
- spese per la realizzazione di prototipi nell’ambito di progetti di ricerca e sviluppo (R&S).
Spese a tasso forfettario
- spese generali direttamente imputabili alla realizzazione del business plan, nel limite del 7% delle precedenti spese ammissibili.
Inoltre, le spese finanziate a tasso forfettario dovranno trovare corrispondenza nelle voci di spesa del bilancio aziendale. L’ente gestore Finpiemonte si riserva la possibilità di effettuare verifiche (anche in loco).
Spese non ammissibili
Non saranno ritenute ammissibili spese per:
- l’IVA, fatti salvi i casi in cui sia sostenuta dal beneficiario e non risulti recuperabile, ai sensi della normativa nazionale di riferimento;
- l’acquisto di beni;
- beni equiparabili a materiali di consumo, scorte o minuteria;
- beni e servizi non coerenti con il business plan;
- servizi finalizzati al conseguimento di requisiti o certificazioni obbligatorie.
Come scrivere il business plan
Per scrivere il business plan la startup potrà reperire risorse anche presso investitori esterni. Nell’ipotesi di un apporto di risorse da parte di investitori esterni:
- questi sono intesi come soggetti diversi dai fondatori, ad eccezione di investitori che esercitino regolare attività d’investimento in capitale di rischio e che risultino coinvolti già alla data di costituzione;
- l’apporto di risorse non dovrà comportare una modifica della dimensione di piccola impresa e, per concorrere alla definizione dell’agevolazione, non dovrà risultare avviato in data antecedente all’approvazione del bando.
La misura, come anticipato, sarà attuata mediante bandi a sportello sulle annualità 2024 e 2025, eventualmente estendibili a ulteriori annualità. Su entrambi gli sportelli risulterà ammissibile un unico progetto per ciascuna startup innovativa beneficiaria.
Tipologia ed entità dell’agevolazione
L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto in regime di esenzione ai sensi dell’art. 22 (aiuti alle imprese in fase di avviamento) del Reg. UE n. 651/2014.
Il contributo a fondo perduto è concesso:
- fino al 60% (e nel limite di 210 mila euro) del complessivo piano di spesa, valutato positivamente nel caso in cui la startup riesca a dimostrare di aver reperito risorse da parte di investitori esterni per la realizzazione del business plan;
- fino al 50% (e nel limite di 150 mila euro) del complessivo piano di spesa, valutato positivamente nel caso in cui il business plan sia esclusivamente finanziato da risorse già nelle disponibilità della startup.
Come presentare la domanda
La domanda di agevolazione potrà essere presentata a partire dalle ore 9:00 del 10 ottobre 2024 e fino alle ore 12:00 del 28 febbraio 2025. Successivamente, l’organismo intermedio, composto dal responsabile di gestione e dal responsabile di controllo, procederanno alla valutazione della stessa con procedura a sportello.
L’organismo intermedio, qualora lo ritenga opportuno, potrà avvalersi di un comitato di valutazione esterno.
Contattaci
Per altre informazioni sulla misura Sostegno alla prima crescita delle start up innovative, contattaci. Compila il modulo qui in basso, chiama al numero 0950936053 o scrivici via WhatsApp.
Un team di consulenti esperti t’illustrerà gratuitamente la misura e nel caso tu voglia richiederla ti guiderà lungo tutta la fase preparatoria per l’invio della domanda, permettendoti così di avere più chance di ottenere il contributo. Contattaci.